Doppio podio da leadership per Cubeda Corse a Luzzi
Grazie al secondo posto assoluto di Domenico Cubeda sull’Osella PA2000 e alla piazza d’onore in gruppo CN di Corona sulla PA21/S, la prova calabrese del TIVM Sud rilancia i due piloti della scuderia etnea in testa alla serie
Luzzi (CS), 4 ottobre 2015. Con il secondo posto assoluto conquistato da Domenico Cubeda la scuderia Cubeda Corse è grande protagonista ai vertici della 20^ Luzzi Sambucina, terzultima prova delTIVM Sud disputata nel weekend nella caratteristica città cosentina. Oltre al podio generale, il team etneo festeggia anche il cruciale secondo posto agguantato in gruppo CN da Giuseppe Corona. Questi due podi sono fondamentali per entrambi i portacolori della Cubeda Corse, che grazie ai risultati di Luzzi si rilanciano in testa alle rispettive classifiche della serie nazionale.
Domenico Cubeda resta leader del Trofeo Italiano Velocità Montagna dopo una seconda piazza assoluta e di gruppo E2B che lo conferma tra i top-driver della specialità al volante dell’Osella PA2000 Honda preparata da Paco74 e per la parte motoristica dalla LRM. Reduce dalla pesante vittoria alla Monti Iblei della domenica precedente, il forte driver catanese ha lavorato duramente fin dal sabato di prove per mettere a punto la sua biposto. Domenica, all’arrivo di Sambucina, dopo due tiratissime gare lungo i 6150 metri del tracciato calabrese, si è poi detto felice del risultato e dei riferimenti cronometrici settati, che lo hanno lanciato ad appena una manciata di decimi dalla vittoria assoluta in entrambe le salite (in particolare solo due decimi in gara-2).
A Luzzi Giuseppe Corona ha concluso al quarto posto assoluto sull’ Osella PA21/S Honda, anch’essa curata da Paco74, ma soprattutto ha guadagnato l’importante secondo posto tra i prototipi CN. Si tratta di un risultato che ora lo proietta in solitaria in vetta alla classifica di categoria. Anche il giovane driver catanese, nonostante un po’ di sottosterzo sofferto in gara, ha espresso giudizi molto positivi sulla prestazione personale, ribadendo la soddisfazione per i progressi che continua a mostrare da quando è salito nella classe dei prototipi nazionali, nonostante spesso si ritrovi a battagliare con i migliori nella versione più datata della biposto di casa Osella.