Cubeda e Corona convincono nell’Europeo ad Ascoli
I due scudieri catanesi della Cubeda Corse hanno affrontato la massima serie delle salite tornando con risultati importanti dalla Coppa Teodori, valida anche per il CIVM, al volante dell’Osella PA2000 e della PA21/S Honda
Ascoli Piceno, 29 Giugno 2014. Ascoli e la 53^ Coppa Paolino Teodori erano il banco di prova più complesso della stagione per la Cubeda Corse. La scuderia catanese l’ha superato a pieni voti, con in primis l’obiettivo di fare una grande esperienza nella prova marchigiana valida sia per il Campionato italiano sia per il Campionato Europeo della Montagna e alla fine tornando in Sicilia con risultati prestigiosi sia per Domenico Cubeda sia per Giuseppe Corona. Entrambi i portacolori etnei del team di Sebastiano Cubeda e la direzione sportiva di Salvo Castro sono stati super protagonisti dell’evento internazionale, dove erano presenti tutti i migliori specialisti, sia del CIVM sia del CEM, nonostante fosse il loro debutto assoluto nell’Europeo e sul tecnico tracciato ascolano.
Reduce dalla splendida performance di Cellara, nell’impegnativo esordio alla Coppa Teodori, era chiamato a una prestazione convincente Domenico Cubeda al volante dell’Osella PA2000 Honda di gruppo E2/B sviluppata in collaborazione con il patron Enzo Osella e preparata dalla Paco74 e dalla LRM. Il campione siciliano in carica non si è smentito e dopo un gran lavoro nelle prove ufficiali, soprattutto sull’aspetto pneumatici, in gara ha colto un’importante settima posizione assoluta, quarta di categoria E2/B e terza di classe 2000, salendo così sul podio. Per lui anche la “chicca” del sesto posto assoluto in gara-
Soltanto alla sua quarta apparizione su un prototipo di gruppo CN, ha impressionato il giovane Corona, apparso molto soddisfatto a fine giornata dopo due gare super al volante dell’Osella PA21/S Honda. Con la biposto da 2000cc sempre curata dalla Paco74 il talento catanese ha svolto un gran lavoro per tutto il weekend internazionale e alla fine ha colto un sorprendente podio (terzo) di categoria preceduto soltanto dai top italiani. Continua così al meglio l’apprendistato di Giuseppe sulle potenti sport-