Cubeda conferma i programmi 2016 tra CIVM e TIVM Sud
Alla luce del collaudo in pista a Binetto il pilota catanese ufficializza gli impegni della stagione al volante dell’Osella Pa2000 Honda ampliando le partecipazioni nel panorama delle cronoscalate nazionali. Start da Sarnano il 1° maggio
Catania, 19 Aprile 2016. Nel 2015 il terzo anno al volante dell’ Osella PA2000 Honda ha consacratoDomenico Cubeda ai vertici nazionali delle corse in salita. Ora il veloce pilota catanese rilancia e vara un impegnativo programma 2016, quarta stagione sulla biposto preparata da Paco74 e da LRM, che prevede un ampliamento delle partecipazioni alle cronoscalate nazionali del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Confermandosi tra i portacolori della scuderia di famiglia, la Cubeda Corse, presieduta da papà Sebastiano, il campione siciliano in carica disputerà quindi un numero maggiore di gare valevoli per il Tricolore e allo stesso tempo continuerà a frequentare quelle del TIVM, in difesa proprio di quel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud conquistato lo scorso anno a suon di vittorie assolute e podi. Nei giorni scorsi Cubeda ha ricevuto un premio tributato dall’Automobile Club Catania per i successi ottenuti nel 2015 e nel fine settimana ha inaugurato la stagione effettuando un test in pista a Binetto. La giornata è stata sfruttata per collaudare l’ Osella di gruppo E2SC, quello dei prototipi biposto a preparazione libera, in vista dei primi impegni 2016, con debutto in programma nel primo round del CIVM il 1° maggio alla Sarnano Sassotetto, in provincia di Macerata.
“Le premiazioni fanno sempre piacere e sono importanti – dichiara Domenico –, per questo ringrazio l’ACI Catania. Sappiamo però che nell’automobilismo è fondamentale saper guardare sempre avanti senza crogiolarsi sugli allori. A Binetto abbiamo effettuato una ventina di giri per riprendere confidenza con il prototipo e per verificare che tutto funzionasse al meglio. Siamo quindi pronti per Sarnano, speriamo di poter essere protagonisti di un esordio stagionale più fortunato rispetto a quelli del 2014 e del 2015. Senza dubbio il programma di quest’anno sarà più impegnativo e partire bene in una gara valida sia per il CIVM sia per il TIVM potrebbe darci una spinta importante anche dal punto di vista della motivazione.”