Nel weekend il pilota etneo della Cubeda Corse riprende gli impegni agonistici affrontando il quinto round del Tricolore Montagna al volante dell’Osella Fa30 Zytek con la quale per la prima volta sarà di scena nella gara friulana: “Trasferta impegnativa per l’intera squadra nell’apprenderne i segreti, incognita meteo permettendo”
Catania, 30 settembre 2020. Dopo aver partecipato per la prima volta alla Alghero Scala Piccada a metà settembre, Domenico Cubeda torna agli impegni nel Campionato Italiano Velocità Montagna per affronta il quinto round 2020, in programma alla 43^ Cividale Castelmonte dal 2 al 4 ottobre, altra corsa in salita mai affrontata in carriera. Protagonista di una positiva prima parte di stagione e risalito già al quarto posto della classifica assoluta e al terzo nella classifica delle monoposto E2SS nonostante una gara in meno, il driver etneo farà dunque il suo esordio assoluto anche sul tecnico e angusto tracciato friulano, che a sua volta per la prima volta ospita una tappa del CIVM. Il portacolori della scuderia di famiglia Cubeda Corse sarà al via al volante della fida Osella Fa30 Zytek gommata Avon e curata da Paco74 con motore da 3000cc by LRM, con la quale andrà in avanscoperta lungo i 6395 metri del percorso di gara nelle due salite di prove ufficiali in programma sabato con partenza alle ore 9.00. Stesso orario previsto per il clou di domenica per le decisive gara 1 e, a seguire, gara 2.
Cubeda ha commentato in vista della sua prima volta nella gara udinese, sulla quale fra l’altro incombe l’incognita meteo, soprattutto per la giornata di prove: “Il percorso è molto insidioso, non manca niente, davvero interessante! Sfide del genere però ci piacciono. Sarà un fine settimana di grande lavoro per me e per tutta la squadra. L’obiettivo è imparare a conoscere i segreti della Cividale Castelmonte migliorando in progressione a ogni salita e adattando la Fa30 al percorso di gara, affinandone la messa a punto. Finora il feeling con il prototipo è stato davvero notevole. Sfida nella sfida, però, potrebbe proprio rivelarsi quella contro le condizioni meteo. Vedremo solo sabato e domenica che tipo di fondo e che situazioni troveremo ‘in pista’. Solo poi cercheremo di ricavare quanta più esperienza possibile da questa impegnativa trasferta. Fondamentale sarà mantenere la concentrazione massima e valutare ogni momento con lucidità”.