Due squillanti terzi posti e il podio sfiorato all’esordio ad Alghero sono il prezioso e pesante bottino che il pilota etneo della Cubeda Corse porta in dote nella seconda parte del Tricolore Montagna sempre al volante dell’Osella Fa30 Zytek i cui aggiornamenti funzionano in modo efficace: “Ottimo inizio, non vedo l’ora di correre a Erice”
Catania, 14 settembre 2020. E’ stato una prima metà di CIVM 2020 “su di giri” quella di Domenico Cubeda al volante dell’Osella Fa30 Zytek. Dopo un 2019 complicato da un infortunio e malgrado tutte le successive incertezze legate alla situazione sanitaria il pilota etneo si è preparato al meglio per la nuova annata agonistica, sia fisicamente sia tecnicamente, allenandosi sui kart e apportando ulteriori sviluppi al prototipo di casa Osella gommato Avon. Pronti-via e al debutto stagionale, in forma smagliante, l’alfiere della scuderia di famiglia Cubeda Corse, presieduta da papà Sebastiano, il 23 agosto ha immediatamente stupito per competitività grazie al terzo posto assoluto (secondo di gruppo E2SS) messo a segno al 55° Trofeo Luigi Fagioli. Lo squillante podio di Gubbio è stato quindi replicato già la domenica successiva alle Svolte di Popoli, dove Cubeda si è confermato ai vertici e sempre più vicino ai due campioni europei in carica Faggioli e Merli.
La 59^ Alghero Scala Piccada di domenica scorsa è stata la sua terza presenza stagionale e il driver già campione italiano Monoposto 2018 non ha lasciato nulla di intentato nonostante fosse all’esordio assoluto nella classica cronoscalata sarda, il cui tracciato è riconosciuto come uno dei più tecnici d’Italia. Cubeda ha saputo migliorare in progressione fin dalle prime prove di sabato e nelle due salite di gara ha sfiorato il podio assoluto, rimasto a soli 9 decimi di distanza. Dallo Il quarto posto ottenuto ad Alghero è considerato un risultato molto positivo in vista del prosieguo del Campionato Italiano Velocità Montagna, che proprio ad Alghero ha girato la boa e il mese prossimo inizierà la seconda parte di stagione, approdando anche in Sicilia per la disputa della Monte Erice.
Così Cubeda commenta a metà Tricolore: “Ad Alghero missione compiuta perché andare subito forte su un tracciato nuovo non è mai scontato, abbiamo imparato e fatto un’esperienza importante anche in ottica futura. Dalla prima di prove alla seconda di gara abbiamo progredito a livello cronometrico e di feeling con la Fa30 e questo era l’obiettivo principale. I podi di Gubbio e Popoli, nelle quali abbiamo preso confidenza con le novità 2020 apportate con Paco74 ed LRM sul prototipo-monoposto, hanno un sapore dolcissimo, abbiamo dimostrato alta competitività fin dall’inizio. Alla luce di questa ottima prima parte di stagione possiamo concentrarci con serenità sui prossimi impegni, sperando di concludere nel migliore dei modi questo CIVM ‘corto’ causa covid-19. Dobbiamo continuare a lavorare così bene insieme a tutta la squadra e non vedo l’ora di poter correre a Erice!”.